Convento di Sant'Agostino e Museo dei Presepi
L’edificio apparteneva ai Padri Agostiniani, fatti venire a Padula per volere dei Sanseverino nel ‘300. Il convento assunse le forme e le dimensioni attuali tra ‘500 e ‘600, con servando oggi l’ampio chiostro porticato con 24 colonne doriche in pietra locale (1602), poi pavimentato nel 1748 dal celebre maestro scalpellino padulese Andrea Carrara (1688-1757). Soppresso dai Francesi, esso fu sede della Municipalità Repubblicana nel 1799, poi Decurionato nel Decennio Francese, infine dal 1819 di giurisdizione comunale e adibito a Caserma di Carabinieri, Carcere e Scuola Pubblica, prima di diventare - com’è tuttora - Civico Palazzo. Dal 2011 ospita anche un’interessante Mostra permanente didattico-narrativa sul Risorgimento, che ricostruisce gli avvenimenti di Padula e del Vallo tra il 1794 e il 1861. L’attigua chiesa, di gusto artistico già neoclassico, è stata invece solo parzialmente restaurata ed oggi ospita una suggestiva esposizione di presepi, allestita dall’Associazione Amici del Presepio, sez. Pietro Gallo e contenente esempi significativi di cultori locali e nazionali dell’antica arte presepiale.
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